Immeritata sconfitta casalinga per i rossoneri che con un prestazione tutto sommato buona subiscono un gol nell'unico tiro in porta della squadra ospite di quasi tutto il secondo tempo.
Partita sostanzialmente equilibrata che vede occasioni da entrambe le parti; mentre nel primo tempo la Roma controlla maggiormente i campo, nel secondo tempo è il Milan a prendere in mano la situazione. Dopo il gol subito la squadra di casa continua il pressing su un avversario che chiude bene gli spazi senza trovare però la via del gol. Il rigore clamorosamente assegnato a De Rossi quanto lo è stata l'espulsione di Ambrosini (due ammonizioni assolutamente inesistenti) dà una svolta alla partita: lo sbruffone centrocampista giallorossa manda alto in un cucchiaio che sbeffegia solo se stesso e il Milan rischia il pareggio con Gilardino. La partita si chiude quindi col vantaggio della Roma, il cui portiere casca sempre misteriosamente per terra e i cui massaggiatori portano tè e pasticcini per tutti per dimenticare i secondi che passano.
E mentre la classifica si prospetta sempre più difficile da scalare, il Milan deve cercare di ritrovare in campionato quella forza che in Champions lo fa brillare.
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